Dolce Pace
a cura di Salvador Perez
foto di Laia Abril/Fabrica
direzione artistica di Ramon Pez
direzione artistica di Ramon Pez
15 luglio – 7 agosto 2011
Treviso, Spazio XYZ
via Inferiore, 31 – Treviso
inaugurazione:
venerdì 15 luglio ore 18.30
venerdì 15 luglio ore 18.30
Orario apertura:
martedì/mercoledì/giovedì/venerdì/sabato
Dalle ore 17.00 alle 20.00 (chiuso domenica e lunedì).
Laia Abril racconta la vita quotidiana delle coppie omosessuali residenti nella città veneta.
Il progetto, che nasce da un’idea del giovane curatore argentino Salvador Perez, trae spunto da un fatto realmente accaduto il 7 maggio 2009 nella gelateria Dolce Freddo nel quartiere Schoeneberg di Berlino. Due donne che prendevano un gelato furono cacciate per essersi baciate nel locale. Secondo il proprietario, quelle manifestazioni amorose non erano di buon gusto. In risposta alla provocazione, due giorni dopo, al grido di “Baciamoci fino a che non arriva il padrone” diffuso attraverso i social network, circa 50 coppie dello stesso sesso si baciarono davanti alla gelateria Dolce Freddo.
Il progetto, che nasce da un’idea del giovane curatore argentino Salvador Perez, trae spunto da un fatto realmente accaduto il 7 maggio 2009 nella gelateria Dolce Freddo nel quartiere Schoeneberg di Berlino. Due donne che prendevano un gelato furono cacciate per essersi baciate nel locale. Secondo il proprietario, quelle manifestazioni amorose non erano di buon gusto. In risposta alla provocazione, due giorni dopo, al grido di “Baciamoci fino a che non arriva il padrone” diffuso attraverso i social network, circa 50 coppie dello stesso sesso si baciarono davanti alla gelateria Dolce Freddo.
Una dimostrazione a favore delle libere manifestazioni di affetto tra coppie omosessuali negli spazi pubblici, alla quale parteciparono oltre 1000 persone. A far parte della mostra presso XYZ anche un’installazione interattiva con foto di persone che da varie parti del mondo, attraverso i social network, hanno voluto unirsi a questa iniziativa di partecipazione per sancire il valore delle diversità.