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Inquietudini queer
Desiderio, performance, scrittura
Desiderio, performance, scrittura
9 - 10 novembre 2011
Padova, Palazzo del Bo
Convegno organizzato da
Forum di Ateneo per le politiche e gli studi di genere
Da Shakespeare ad Almodòvar, da Platone a Sade, da Bella e la Bestia agli spettacoli queer di Ricci e Forte: un attraversamento plurale come plurale sono il queer, il camp e l’universo sfaccettato del polimorfismo sessuale.
La scelta del titolo — Inquietudini queer — ha una duplice motivazione: lo strano, l’eccentrico, l’altro dalla norma maggioritaria inquieta o disgusta e occorre ragionare per rimuovere il disgusto che si tradusce in discriminazione; ma, per altri versi, è bene che ognuno sia produttivamente inquieto rispetto al proprio sé e alla propria sessualità: quale pelle abitiamo? quale pelle ci fanno abitare? siamo sicuri di essere liberi nel dirci gay o lesbiche o trans o non corriamo il rischio di essere anche oggetti di un mercato che ci manipola?