Associazione Metabolé
rassegna cinematografica
Novembre 2011, h.21.00
9 novembre si apre con "Transamerica" di Duncan Tucker
In fuga dal tempo che scorre, alla
perenne ricerca dello sguardo dell’amato, disprezzato da chi è
ingabbiato nei pregiudizi, sottoposto alle passioni, ai desideri e ai
ricatti della società, il corpo non smette di vedere e di essere visto.
L’Associazione
Metabolè, nata con lo scopo di indagare l’effetto dei cambiamenti del
corpo sull’individuo, propone una rassegna cinematografica pensata
appositamente per un pubblico giovane, ogni mercoledì di novembre alle
ore 21 al Centro Culturale Candiani.
«Relazioni e legami» è il titolo
del ciclo di proiezioni introdotte ogni sera da un socio di Metabolé o
dell’Associazione Medici Psicoterapeuti di Venezia che ha collaborato
nel progetto. Nella scelta dei film si sono cercate le proiezioni che
potessero meglio esprimere la forza e la difficoltà di un rapporto
affettivo.
Si parte il 9
con Transamerica di Duncan Tucker, presentato da Salvatore Capodieci: la
storia di un figlio alla ricerca di un padre che si rivela poi essere
una madre dato che Bree si sta mettendo i soldi da parte per cambiare
sesso; la conoscenza tra i due attarversa diverse fasi in un viaggio on
the road.
Il secondo
appuntamento (il 16 novembre), con The Dolls di Takeshi Kitano, un commuovente film sull’amore viscerale che
porta i protagonisti a vivere in un’unità simbiotica che li accompagna
verso le stagioni della vita e sarà presentato da Antonella Debora
Turchetto.
Si
attraversano le stagioni anche nel terzo film (il 23) che si sofferma
sulle difficoltà delle relazioni e sui vari tipi di dipendenza, dalla
droga alla televisione: è Requiem for a dream di Darrem Aronofsky,
introdotto da Vera Mantengoli. In questi episodi, al limite della
sopportabilità, ci si ritrova invischiati in una realtà che precipita in
uno squallore incontrollabile, causato da un contesto sociale di
abbandono.
Infine,
conclude il 30 la rassegna Paolo Cappellotto con Time di Kim Ki-duk: il
film, girato dallo straordinario regista coreano, è la storia dell’ansia
di una donna di perdere l’amore che la porta inevitabilmente a perdere
prima di tutto se stessa. «Relazione e legami» illumina gli aspetti
critici dell’affettività, sottolineandone implicitamente il ruolo
primario e constante nell’esistenza di ogni essere umano.
www.metabole.it
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