martedì 12 giugno 2012

Notte bianca queer


Sabato 23 giugno, ore 22.30
Venezia, Palazzo Malipiero
Galleria A+A

How beautiful you are

foto | Paolo Mazzeo 
performance | Le Morton
live soundtrack | B.E.A.


How beautiful you are è iniziato come una serie fotografica sul mondo della transessualità ed è diventato un progetto temporaneo d’arte sulle identità in transito, sul capovolgimento degli stereotipi, sull’inquietudine della metamorfosi.

How beautiful you are sarà presentato a Venezia durante la notte bianca dell’arte, il 23 giugno, dalle ore 22.30, a Palazzo Malipiero, grazie alla Galleria A+A | Centro espositivo sloveno e in collaborazione con l’Osservatorio Queer del Comune di Venezia.

Paolo Mazzeo, veneziano, fotografo di moda, esordisce in questo contesto d’arte con 18 scatti che sono un viaggio nell’immaginario che di solito si registra sulla transessualità. Un terreno fitto di trappole e di luoghi comuni, attorno a questi oggetti del desiderio continuamente esibiti e sussurrati, scandalose icone tra inverosimili pin-up ed economiche pornografie. 

Storie di trans e transgender


Mercoledì 20 giugno, ore 19.30
Venezia
Chiodo Fisso Caffè
Calle de la laca, 2485.  San Giovanni Evangelista


presentazione del libro
Evviva la neve
Storie di trans e transgender
di Delia Vaccarello



Come ci si prepara ad un cambio di sesso? Cosa significa la transizione? Cosa succede oggi in una sala operatoria dove si incrociano corpi, tecnologia, medicina, identità?

Lo racconta Evviva la neve il libro-inchiesta di Delia Vaccarello (Collana Strade Blu/Mondadori), che verrà presentato a Venezia mercoledì 20 giugno, alle ore 19.30, al Chiodo Fisso Caffè (Calle de la laca, vicino a San Giovanni Evangelista).
Oltre all’autrice, ne parleranno Gianfranco Bettin (assessore, scrittore e sociologo) e Daniela Pompili, che a Verona cura il progetto di accoglienza trans SAT Pink.

Evviva la neve è un libro inchiesta sulla transessualità. Tra i più delicati, avvincenti, documentati, importanti sull'argomento, che fa tabula rasa di tanti luoghi comuni e stereotipi, apre interrogativi e suscita emozione.