Sabato 23
giugno, ore 22.30
Venezia,
Palazzo Malipiero
Galleria A+A
How beautiful you are
foto | Paolo
Mazzeo
performance | Le
Morton
live soundtrack
| B.E.A.
How
beautiful you are è iniziato come
una serie fotografica sul mondo della transessualità ed è diventato un progetto
temporaneo d’arte sulle identità in transito, sul capovolgimento degli
stereotipi, sull’inquietudine della metamorfosi.
How
beautiful you are sarà presentato
a Venezia durante la notte bianca dell’arte, il 23 giugno, dalle ore 22.30, a
Palazzo Malipiero, grazie alla Galleria A+A | Centro espositivo sloveno e in
collaborazione con l’Osservatorio Queer del Comune di Venezia.
Paolo Mazzeo, veneziano, fotografo di
moda, esordisce in questo contesto d’arte con 18 scatti che sono un viaggio
nell’immaginario che di solito si registra sulla transessualità. Un terreno
fitto di trappole e di luoghi comuni, attorno a questi oggetti del desiderio
continuamente esibiti e sussurrati, scandalose icone tra inverosimili pin-up ed
economiche pornografie.
Paolo Mazzeo mette in mostra quell’immaginario,
solo che lo sfuma e lo sfregia fino a renderlo irriconoscibile ed imbarazzante.
I suoi ritratti, sfocati e trattati con pennellate di colore, assumono una
spiazzante dimensione pittorica. «Mi interessavano le trasformazioni - spiega
Mazzeo - Dunque le rotture e conflitti, che portano in realtà ad una rinascita,
alla consapevolezza della propria bellezza».
Ciò che viene allestito è uno scenario queer, che
sarà attraversato dalla presenza di quattro performer, Cristabel Morton, Domisia Morton, La Charlotte Lestrange e La Marisa
Toletta.
Protagoniste della scena drag-queen veneziana, le
loro performance attingono al mondo
teatrale e al cabaret. Segni distintivi i toni gotici e paradossali, il
sarcasmo e lo humour nero e un iperbolico mascheramento. Loro, hostess per una
notte, accompagneranno i visitatori dentro l’inquietudine e le ombre di una
dimensione identitaria terremotata e de-costruita.
In questo modo, sottolineeranno ancora di più
l’artificiosità dell’immaginario tutto maschile ed etero, che ogni volta emerge
sul mondo transessuale e transgender.
La colonna sonora è affidata al dj queer set di B.E.A. e di Je Cri, con i loro tappeti sonori elettronici.
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